Forme giuridiche

Un’associazione è un’unione di diverse persone per uno scopo comune. Con l’associazione esse costituiscono una persona giuridica, ossia un soggetto di diritto indipendente e autonomo. Le associazioni hanno uno scopo ideale. Si impegnano in attività di natura politica, religiosa, scientifica, artistica, benefica, sociale o altro, ma non economica. L’associazione deve avere uno statuto in forma scritta e organi come l’assemblea dei soci e la direzione, che decidono e agiscono in suo nome. Le associazioni sono una componente importante della società civile. Creano una struttura che permette ai gruppi di interesse di impegnarsi per raggiungere i loro obiettivi.

Per fondare e gestire una fondazione non è necessaria un’autorizzazione. Per determinate attività ed eventi dell’associazione bisogna tuttavia richiedere l’autorizzazione del Comune o del Cantone. Se per attività o feste si utilizza il suolo pubblico o se si organizzano raccolte o lotterie pubbliche, occorre ottenere un'autorizzazione e rispettare le disposizioni locali.

I soci costituiscono la base e il fondamento, nonché il vero e proprio sostegno dell’associazione. Sono pertanto lungi dall’essere un «male necessario». Per questo motivo è importante rispettare i diritti dei soci e curare i rapporti con loro.

Le associazioni sono organizzazioni incentrate sulla persona, diversamente dalle Fondazioni o dalle società anonime che sono incentrate sul capitale.

Le associazioni sono libere di strutturare la loro attività, nel quadro delle disposizioni legali e statutarie. Sono autonome e hanno diritto all’autodeterminazione. Possono decidere a loro discrezione chi ammettere come soci. Se tuttavia hanno una certa influenza sul mercato, come ad esempio le associazioni professionali, può sussistere un diritto di ammissione, se sono soddisfatti i requisiti posti dalla statuto.

In Svizzera il numero delle associazioni è stimato a ca. 100mila. Siccome non tutte sono iscritte nel registro di commercio, non è possibile avere dati precisi.

Per società civile s’intende la rete di organizzazioni e iniziative che intervengono senza scopo di lucro nella vita pubblica, contribuendo a migliorare la vita della società nel suo insieme (associazioni, iniziative popolari, movimenti ambientalisti ecc.) Il sociologo Anthony Giddens afferma a proposito di queste organizzazioni: «Una società ben funzionante ha bisogno di un buon governo, un’economia di mercato decente e una società civile forte».

La comunità di interessi (CI) non è una forma giuridica. Una CI può essere organizzata sia come associazione, sia come società semplice.

Anche una cooperativa è un’unione di persone che perseguono uno scopo comune. I soci di una cooperativa sono anche comproprietari della stessa e acquistano una quota sociale. La cooperativa persegue di solito uno scopo economico ed è orientata alle persone e al capitale. L’associazione è invece orientata esclusivamente alle persone. Le disposizioni legali sulla cooperativa sono contemplate nel Codice delle obbligazioni (OR) negli articoli da 828 a 926.

Domanda

Desideriamo organizzare una festa. Ci hanno consigliato di fondare una comunità d'interessi invece di un'associazione. Ma quali sono le differenze tra un'associazione, un club e una CI?

La risposta

Se una comunità di persone è stata correttamente istituita come associazione (scopo ideale, statuto in forma scritta, verbale di fondazione, organi), si tratta di un'associazione in senso giuridico, conformemente all'art. 60 CC e seguenti. Un'associazione non è tenuta ad avere nel nome il termine «associazione». Dallo statuto (in genere nell'articolo 1) si capisce che si tratta si un'associazione. Pertanto le associazioni si designano anche ad esempio come comunità, società, partito o federazione. Una federazione è generalmente un'associazione con varie sezioni o che raggruppa diverse associazioni.

«Comunità d'interessi», «club» o «federazione» non sono termini giuridici. Spesso le CI e i club sono tuttavia organizzati come associazioni. Possono però avere anche altre forme societarie, ad esempio la società semplice.  I soci di una società semplice sono tuttavia personalmente responsabili per gli impegni dell'intera società. E con questa forma giuridica un gruppo non può aprire a suo nome un conto postale o bancario.

È importante scegliere la corretta forma giuridica per la realizzazione dello scopo dell'associazione. Per scopi ideali e non economici le forme giuridiche più adatte sono l’associazione, la fondazione ed eventualmente la società semplice. Per scopi commerciali sono adatte la s.a.g.l., la società anonima, la cooperativa o la ditta individuale. Il nostro strumento di lavoro «Le diverse forme giuridiche» fornisce una panoramica delle principali forme giuridiche in Svizzera.

La denominazione «impresa sociale» designa vari tipi di impresa che, pur avendo un’attività economica, perseguono un obiettivo sociale in luogo della massimizzazione degli utili. Le imprese sociali operano principalmente nell’integrazione nel mercato del lavoro.

Domanda

Io e il mio partner lavoriamo nel settore terapeutico. Vorremmo spostare il fulcro della nostra offerta nel campo delle persone con disabilità. A questo scopo pensiamo di fondare un'associazione. Ho letto che per un'associazione bastano due persone. Io e il mio partner possiamo costituire l'associazione e lavorare come terapisti per conto dell'associazione?

La risposta

Un'associazione non può avere un fine economico (art. 60 CC). Se si propone di consentire ai soci di conseguire un reddito professionale o una parte di esso, l'associazione ha un fine economico. L'associazione gode di un trattamento preferenziale in materia di imposte e responsabilità. Qualsiasi tentativo di aggirare le norme vigenti è pertanto punibile. Nella vostra situazione, occorre scegliere un'altra forma giuridica oppure organizzare l'associazione in modo diverso.

In linea di principio le associazioni sono però autorizzate ad assumere personale per raggiungere i loro fini non economici. Ai sensi dell'art. 68 del Codice civile svizzero, tuttavia, i soci devono astenersi dalle risoluzioni che riguardano loro stessi, il coniuge o convivente e i parenti stretti. Nel vostro caso ciò significa che lei, nella sua funzione di rappresentante dell'associazione, non può incaricare se stessa o il suo partner di prestare le terapie, né auto-assumersi come terapista. 

Sarebbe tuttavia possibile formulare un fine idealistico o caritatevole come scopo dell'associazione (ad es. la riduzione dei costi per le persone interessate). E poi cercare persone che hanno a cuore l'offerta per disabili e che sono disposte ad assumersi la responsabilità di membri della Direzione dell'associazione da fondare. In qualità di organo esecutivo, la Direzione potrebbe assumervi o assegnarvi l'incarico di prestare terapie per conto dell'associazione. Voi stessi potreste essere rappresentati nella Direzione con funzioni consultive. 

Un gruppo di persone si riunisce per conseguire insieme uno scopo comune, ad es. l’organizzazione di una vacanza. A questo tipo di comunità si applicano le disposizioni del Codice delle obbligazioni (CO) sulla società semplice, ai sensi degli art. 530 segg. CO. La società semplice prevede una responsabilità personale di tutti i soci. Finché la fondazione di un'associazione non è giunta a compimento, le persone riunite a questo scopo costituiscono una società semplice.

La maggioranza delle fondazioni o degli enti pubblici prevedono termini di inoltro per le domande di finanziamento o di sovvenzionamento. È opportuno prendere nota di tali scadenze nel piano annuale e iniziare per tempo la raccolta dei documenti necessari. In base alle richieste dell’ente finanziatore, la documentazione da allegare alle domande di finanziamento comprende lo statuto, le linee direttrici, i piani strategici, la descrizione dei progetti, i piani di finanziamento ecc. Le informazioni richieste sono in genere disponibili sul sito Internet della relativa organizzazione.

Come le associazioni, le fondazioni sono persone giuridiche, spesso anche con uno scopo di pubblica utilità. Il loro ordinamento è disciplinato nel Codice civile, negli articoli da 80 a 89bis. Le fondazioni non sono incentrate sulla persona, ma sul capitale. Non hanno membri, ma un capitale –il capitale della fondazione – che è stato messo a disposizione per un determinato scopo. Il consiglio di fondazione vigila sul rispetto dello scopo. Come la direzione dell’associazione, il consiglio di fondazione è responsabile della gestione delle attività. La vigilanza sulle fondazioni è di competenza dei Cantoni o della Confederazione. Si distingue tra fondazioni operative e fondazioni di promozione (erogative). Una fondazione operativa non eroga fondi, ma investe i propri mezzi finanziari nei progetti da lei stessa iniziati e realizzati. In realtà, numerose associazioni sono però al contempo operative ed erogative. Le fondazioni di promozione svizzere sono raggruppate in Swiss Foundations (www.swissfoundations.ch).

Il Percento culturale Migros è un impegno volontario fissato nello statuto di Migros e basato sul senso di responsabilità nei confronti della società. L’obiettivo è rendere accessibile la cultura e la formazione ad ampie fasce della popolazione, favorendo in tal modo il confronto con la società e la partecipazione ai cambiamenti sociali, economici e culturali. Le colonne portanti di questo impegno sono i settori affari sociali, cultura, formazione, tempo libero e politica economica.

Numerose fondazioni amministrano ingenti patrimoni e devolvono fondi in maniera mirata nell’ambito del loro scopo. Il registro delle fondazioni indica a quali fondazioni rivolgersi per inoltrare una richiesta di finanziamento. Esistono registri cantonali e registri federali.

Swiss Foundation Code comprende tre principi e 22 raccomandazioni per la costituzione e la gestione di una fondazione, in particolare per le fondazioni di promozione (erogative). I tre principi si applicano anche alle associazioni: efficacia (vedi anche efficienza), equilibrio dei poteri e trasparenza.

L’associazione come persona giuridica può essere parte in causa nei processi, come parte accusatrice (attore) o parte accusata (convenuto).

L’associazione debitamente fondata ha capacità processuale, ossia può compiere validamente atti procedurali.

La persona giuridica è un entità giuridica autonoma, un’unione di persone organizzate corporativamente. Può far valere diritti e doveri come una persona fisica e agisce per mezzo dei suoi organi. Quando l’associazione è stata debitamente fondata, con l’assemblea costitutiva e lo statuto, ha lo status di persona giuridica e agisce attraverso i suoi organi: l’assemblea dei soci e la direzione.

L’associazione ha lo status di persona giuridica dal momento della sua fondazione ordinaria, ossia non appena i soci fondatori hanno tenuto l’assemblea costitutiva e approvato lo statuto presentato in forma scritta. A quel punto l’associazione è una persona giuridica con diritti e doveri. Ha facoltà di agire non appena ha eletto i suoi organi. La capacità giuridica dell’associazione termina alla fine della procedura di liquidazione.

L’adesione obbligatoria sussiste solo in casi eccezionali e se prescritta dalla legge, oppure eventualmente nelle associazioni professionali che svolgono una funzione di vigilanza. In linea di massima l’obbligo di adesione a un’associazione non esiste.

Un’associazione può essere costituita anche solo a tempo determinato, ad es. per l’organizzazione e la realizzazione di un evento importante.

I Comuni possono avvalersi di associazioni con finalità specifica allo scopo di ottimizzare le mansioni amministrative. Tali associazioni rientrano nella categoria delle unioni di persone di diritto pubblico.

L’associazione che hanno come scopo principale il sostegno finanziario a un progetto sono comunemente denominate associazioni di sostegno.

Le associazioni che sono un ente di sostegno sono dette associazioni di sostegno. Tali associazioni forniscono al loro ente un quadro giuridico e delle basi adeguate per il finanziamento e la realizzazione dello scopo dell’associazione.

Le associazioni economiche sono rappresentanti di interessi. Pur operando in campo economico non sono direttamente finalizzate alla realizzazione di un utile. Per questo motivo possono esistere come associazioni. Si tratta ad esempio delle organizzazioni dei datori di lavoro, dei sindacati, delle associazioni commerciali o degli uffici del turismo. Come le associazioni professionali, le associazioni economiche hanno lo scopo di difendere gli interessi economici dei loro soci.

Un’associazione attiva a livello internazionale può avere la sede in un determinato paese e in tal caso è soggetta alle leggi locali.

Oltre alle chiese con una struttura di diritto pubblico, esistono anche numerosi movimenti religiosi organizzati come associazioni. Non sono considerati di pubblica utilità e non beneficiano dell’esenzione fiscale.

Gli appartenenti a una determinata categoria professionale sono organizzati in un’associazione che rappresenta verso l'esterno gli interessi dei soci (ad es. riconoscimento della professione, garanzia della qualità o fissazione degli standard di formazione, posizione economica, rivendicazioni salariali). Le associazioni professionali costituiscono un importante elemento nella politica del lavoro. Siccome rappresentano gli interessi dei soci, esse non sono esentate dal pagamento delle imposte.

Un cartello di associazioni è il raggruppamento di diverse associazioni di un Comune. Di solito è organizzato come associazione mantello delle associazioni locali. Un cartello di associazioni agisce nell’interesse delle associazioni locali, procurando inoltre a queste ultime le informazioni importanti per la loro attività. Un’altra funzione importante è anche il coordinamento dei vari eventi nel comune e la gestione della lista delle associazioni. I cartelli di associazioni sono un importante anello di congiunzione tra i Comuni e le associazioni. I cartelli delle associazioni possono anche svolgere una funzione di consulenza per le associazioni aderenti. I raggruppamenti di varie associazioni hanno anche altre denominazioni, come ad es. Comunità d’interessi.

I club di servizio sono organizzazioni finalizzate, da un lato, alle opere di bene e, dall’altro, alla messa a disposizione dei membri di una rete di contatti per i loro interessi professionali e sociali. Si aderisce al club su invito o proposta di un membro, a condizione di soddisfare i criteri di ammissione. Rotary, Lions e Kiwanis sono esempi di club di servizio.

La comunità di interessi (CI) non è una forma giuridica. Una CI può essere organizzata sia come associazione, sia come società semplice.

Se i soci fanno parte di una sezione e al contempo dell’associazione cui appartiene la sezione, si parla di una doppia affiliazione.

Un'associazione con diverse sezioni o sottogruppi è comunemente detta federazione. Le federazioni sono associazioni mantello (centrali) che raggruppano diverse associazioni o sezioni. Una federazione può essere organizzata come associazione.

I gruppi di aiuto reciproco possono essere organizzati come associazioni. La loro offerta è diretta alle persone che si trovano ad affrontare lo stesso tipo di sfide. Non sono pertanto riconosciuti come organizzazioni di pubblica utilità e non godono dell’esenzione fiscale, poiché in genere solo i membri ed eventualmente i loro congiunti beneficiano dell’offerta dell’associazione.

Domanda

L’associazione può essere composta solo dai membri della direzione?

La risposta

Un'associazione può non avere altri soci oltre ai membri della direzione. In questo caso l’assemblea dei soci è composta dai membri della direzione. È importante che anche una cosiddetta «associazione limitata ai membri della direzione» si attenga alle disposizioni previste dal diritto d’associazione: convocazione dell’assemblea, elezioni, procedure democratiche, obblighi di ricusazione ecc. Nel caso di un’associazione limitata ai membri della direzione è indispensabile nominare 1 o 2 revisori per la revisione dei conti, quale controllo e garanzia per la direzione che non può dare discarico a se stessa.  

Lo statuto può stabilire che la direzione decide in merito all’accettazione dei soci. In tal modo la direzione decide se accettare altri soci o rimanere un'associazione limitata ai membri della direzione.

Nello statuto le associazioni hanno spesso un passaggio in cui si definiscono «apolitiche e aconfessionali». In altre parole, non desiderano essere assimilate né a un orientamento politico né a un’appartenenza religiosa. Una simile formulazione non esclude tuttavia l'impegno attivo dell'associazione per raggiungere i suoi scopi. Alcune associazioni sono invece espressamente politiche o religiose e dunque non sono neutrali.

Le associazioni sportive o le associazioni professionali che organizzano gare e concorsi emanano norme disciplinari che stabiliscono le regole e le conseguenze in caso di una loro violazione.

Numerose associazioni attive a livello locale, regionale e nazionale sono composte da sezioni, federazioni regionali e dall’organizzazione mantello svizzera, che è l’organismo centrale. L’organizzazione mantello riunisce diverse associazioni autonome operanti nello stesso settore. Il rapporto tra la sezione e l’organizzazione mantello è disciplinato in maniera diversa a seconda dell’associazione ed è definito nello statuto. Fanno parte dell’organizzazione mantello solo le sezioni, oppure anche i singoli soci che in questo caso sono rappresentati sia della sezione che dell’associazione mantello.

L’abbreviazione di organizzazione no-profit è ONP o eventualmente ONG (non-governmental organization, organizzazione non governativa). La ONP si adopera per uno scopo sociale e non persegue in primo luogo un obiettivo commerciale. Molte ONP sono associazioni. Il settore delle ONP è anche denominato terzo settore, per distinguerlo dall’economia e dallo stato. Più correttamente, le ONP dovrebbero essere chiamate «organizzazioni not-for-profit», poiché non perseguono un profitto. Le eccedenze eventualmente realizzate non sono distribuite alla direzione o ai membri.

Si stima che in Svizzera le associazioni siano ca. 100mila. Il panorama associativo è estremamente variegato. Ad es: associazioni familiari, biblioteche, cori, associazioni mantello, associazioni di proprietari, associazioni femminili, guggen, società di storia e tradizioni locali, comunità d’interessi, società venatorie, associazioni culturali, società carnascialesche, organizzazioni per la difesa dei diritti umani, società goliardiche, orchestre, partiti politici, associazioni di quartiere, associazioni dei coltivatori di rose, spitex, associazioni di mamme diurne, associazioni ambientaliste, società protezione animali, associazioni economiche, associazioni di sostegno, club di yoga e società editoriali.

In Svizzera i partiti politici sono generalmente organizzati come associazioni, poiché la struttura democratica dell'associazione ben si addice allo scopo. Nello statuto i partiti definiscono le regole di ammissione, nelle quali non sono contemplate le persone giuridiche. Diversamente da altri paesi, in Svizzera le associazioni politiche non devono essere iscritte in un registro pubblico.

Le associazioni sono importanti rappresentanti di interessi. Mediante il ricorso delle associazioni, esse possono difendere, in determinati settori con una speciale legittimazione, gli interessi dei loro soci o del pubblico. Il diritto di ricorso delle associazioni è ad esempio tipico delle organizzazioni ambientaliste e delle organizzazioni dei lavoratori.

La sezioni sono unità di un’organizzazione centrale o organizzazione mantello. Tali unità possono essere a loro volta un’associazione autonoma o solo una sotto-unità dell’organizzazione centrale. L’autonomia delle sezioni rispetto all’organizzazione mantello si declina in modi molto diversi. Può essere fortemente limitata o viceversa molto estesa. Alcune organizzazioni mantello prescrivono alle loro sezioni un preciso tipo di statuto e di immagine. Altre concedono ampia libertà ai loro sottogruppi. Un’associazione con sezioni è una federazione. Le sezioni possono essere definite come organi dell'organizzazione mantello.

I sindacati sono associazioni che rappresentano gli interessi dei lavoratori. Come anche le associazioni dei datori di lavoro, sono organizzati in forma associativa.

Swiss NPO-Code è un’iniziativa della Conferenza dei presidenti delle maggiori organizzazioni umanitarie svizzere KPGH (Konferenz der Grossen Hilfswerke der Schweiz). Si tratta di un codice di comportamento con norme di good governance per la guida e la gestione di un’organizzazione non-profit. Il codice si riferisce a tutte le organizzazioni di pubblica utilità, indipendentemente dalla loro forma giuridica, ma in particolare alle grandi organizzazioni umanitarie che raccolgono donazioni e alle istituzioni che prestano servizi sociali in Svizzera. Le organizzazioni insignite di questo label devono dimostrare nel rapporto annuale l'osservanza delle norme previste da Swiss NPO-Code.