Modifica dello statuto
Domanda
La nostra associazione è esente dall'obbligo fiscale. Recentemente abbiamo però modificato lo scopo dell'associazione iscritto nello statuto, aggiungendo inoltre alcuni punti. Dobbiamo inviare il nuovo statuto all'autorità fiscale?
La risposta
Le modifiche dello statuto comprendenti punti che possono influire sull'esenzione fiscale devono sempre essere comunicate all'amministrazione delle contribuzioni. Tali punti sono in particolare lo scopo dell'associazione, l'attività non retribuita della direzione e i trasferimenti specifici in caso di scioglimento dell'associazione. È importante informare l'autorità fiscale anche in caso di cambiamento del nome. In caso di dubbi, informatevi direttamente presso l'autorità fiscale competente.
Domanda
Quali elementi deve considerare un'associazione che intende modificare lo statuto?
La risposta
Un'associazione desidera darsi un nuovo scopo, un nuovo nome oppure acquisire nuovi soci donatori. Simili cambiamenti richiedono una modifica dello statuto sociale.
La revisione dello statuto è di competenza dell'assemblea dei soci, eventualmente con la maggioranza qualificata dei votanti. Per modifiche importanti dello statuto, che fanno prevedere accese discussioni, vale la pena di convocare un'assemblea dei soci straordinaria dedicata esclusivamente a questo tema. La direzione invia ai soci le proposte di modifica insieme alla convocazione, entro il termine prescritto dallo statuto. In caso di una revisione totale o di modifiche di grande portata è utile una rappresentazione sinottica (versione in vigore giustapposta al nuovo testo).
Durante l'assemblea dei soci le norme da rivedere vengono discusse separatamente. Alla fine si votano tutte insieme. Dopo l'assemblea, con l'invio del verbale le modifiche del nome e dello scopo sociale devono essere comunicate anche ai soci che erano assenti. Se un socio non è d'accordo con la modifica dello scopo sociale, in base all'art. 74 CC può uscire dall'associazione. Se l'associazione è iscritta nel registro di commercio, è necessario notificare la modifica del nome e dello scopo. È consigliabile informare anche i principali sostenitori finanziari prima dell'invio del successivo rapporto annuale.
Domanda
Quando entrano in vigore le decisioni dell’assemblea dei soci?
La risposta
Le decisioni prese entrano in vigore dopo la chiusura dell’assemblea, a meno che non sia stata fissata una data posteriore. Fino alla chiusura dell’assemblea è possibile presentare una proposta di nuova deliberazione (mozione d’ordine), per rivotare di una determinata delibera, a condizione che sussistano motivi importanti. Di conseguenza, ad es. una modifica dello statuto non può entrare in vigore immediatamente dopo che l'assemblea l’ha votata.