Diritto di voto
Domanda
Stiamo cercando nuovi membri del comitato direttivo. Due coniugi hanno manifestato il loro interesse. In linea di principio è consentito ai parenti di fare parte dello stesso comitato direttivo?
La risposta
Sì, è consentito. Nei casi concreti, è tuttavia giustificato chiedersi se è lecito che i congiunti siedano nello stesso consesso. Vi sono argomenti a favore e a sfavore: sinergie, passaggio d'informazioni agevolato, concentrazione del potere ecc.
In definitiva, con l'elezione sono i soci a decidere circa l'opportunità di avere nel comitato direttivo persone della stessa famiglia. Occorre tenere presente che anche per loro vale l'obbligo di astensione nelle votazioni concernenti un negozio giuridico o una controversia giuridica ai sensi dell'art. 68 CC. Già solo per questo non è opportuno che il comitato direttivo sia composto esclusivamente o in grande maggioranza da persone con stretti legami familiari. In simili situazioni, deliberare secondo le regole è quasi impossibile.

