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Ammissione nell’associazione

Lo statuto stabilisce chi è ammesso nell’associazione e le modalità di adesione. Secondo quanto previsto dallo statuto, la domanda di adesione va presentata all’assemblea dei soci o alla direzione che decide in merito. Se lo statuto non prevede altrimenti, l’ammissione dei soci è di competenza dell’assemblea dei soci. Le associazioni possono decidere a loro discrezione chi ammettere come soci. Esistono tuttavia eccezioni: le associazioni che hanno una posizione dominante sul mercato devono avere soci idonei allo scopo (ad es. le associazioni professionali).
Domanda

Da quando un'adesione all'associazione è valida a tutti gli effetti? Dall'inoltro della domanda d'iscrizione? Da quando è stata versata la quota sociale? Da quando la direzione ha espresso il proprio consenso?

La risposta

Normalmente l'ammissione dei soci è regolata dallo statuto. Altrimenti è di competenza dell'assemblea dei soci. L'ammissione di nuovi soci va in seguito inserita nell'ordine del giorno dell'assemblea dei soci per essere votata.

È tuttavia anche consentito che sia la direzione a decidere in merito all'ammissione di nuovi soci. Se l'associazione desidera trasferire queste competenze alla direzione, la questione deve essere regolata nello statuto.

In linea di principio l'adesione è valida dal momento dell'ammissione da parte dell'assemblea dei soci o della direzione.

Nello statuto o nel regolamento possono però essere formulati ulteriori dettagli, come ad esempio che l'adesione è valida dal momento del versamento della quota sociale, oppure che inizia o termina con l'anno scolastico o l'anno civile.

Per ogni associazione è importante poter sempre distinguere tra soci e non soci.