al servizio delle associazioni

Esenzione fiscale

In linea di principio anche le associazioni sono soggette all'obbligo fiscale. Se tuttavia sono associazioni di pubblica utilità e perseguono scopi altruistici, su richiesta possono essere esentate – totalmente o parzialmente – dal pagamento delle imposte. L'istanza competente per l'esenzione fiscale è l'autorità fiscale cantonale. Le donazioni alle associazioni esonerate dall’obbligo fiscale possono essere detratte dalle imposte, conformemente alle normative cantonali. L’esenzione fiscale concerne tuttavia solo le imposte cantonali e federali, ma non l’imposta sul valore aggiunto.
Domanda

Anche un'associazione riconosciuta come esente da imposta deve compilare la dichiarazione d'imposta?

La risposta

Questo aspetto è regolato in modo diverso da cantone a cantone; la maggior parte dei cantoni non richiede una dichiarazione dei redditi se l'organizzazione è esente da imposte. L'organizzazione deve ottenere informazioni direttamente dall'amministrazione fiscale cantonale. Alcuni Cantoni richiedono tuttavia che i conti annuali siano messi a disposizione dell'amministrazione delle contribuzioni. Questa richiesta viene formulata nella decisione di esenzione fiscale.

Domanda

In che modo la nostra associazione può ottenere l'esenzione dalle imposte?

La risposta

In linea di principio l'esenzione fiscale delle associazioni non è mai automatica. Le domande di esenzione fiscale da parte delle organizzazioni di pubblica utilità devono essere indirizzate alle amministrazioni cantonali delle contribuzioni. Queste ultime informano anche sulle condizioni da soddisfare per l'esenzione ed evadono le domande scritte. Alla domanda bisogna allegare lo statuto, il verbale di fondazione, i conti annuali e altri documenti sull'attività dell'associazione. Lo statuto dovrà fornire informazioni sullo scopo di pubblica utilità, sociale, culturale o di altro tipo. Lo scopo sociale non può essere esclusivamente a favore dei soci (nessuna organizzazione di auto-aiuto) e i membri della direzione devono per principio essere attivi a titolo volontario.

In caso di scioglimento dell'associazione, il ricavo della liquidazione spetta obbligatoriamente a un'altra associazione esente dal pagamento delle imposte. L'esenzione fiscale non esclude un eventuale obbligo d'imposta sul valore aggiunto!

Vedi strumenti di lavoro: «Esenzione fiscale per le associazioni».

Domanda

In linea di massima i membri della direzione hanno diritto a un'indennità?

La risposta

Non sussiste un diritto legale a un'indennità per i membri della direzione. Al contrario: una condizione importante per l'esenzione fiscale dell'associazione è la non retribuzione dell'attività dei membri della direzione. Naturalmente hanno però diritto al rimborso delle spese sostenute. Alcuni compiti speciali possono essere retribuiti, ma dovrebbero sempre essere legati a un incarico ben definito e limitato.

Tutte le indennità versate ai membri della direzione devono figurare nel preventivo ed essere documentate come tali nella fattura. Tenere sempre presente che sono possibili anche altre forme di riconoscimento, ad esempio corsi di perfezionamento, condono della quota sociale, extra.

Altrettanto importante: le indennità che vanno oltre il semplice rimborso spese devono essere dichiarate dal beneficiario. L'associazione deve a sua volta allestire un certificato di salario. Se l'indennità supera i 2300 franchi l'anno a persona, occorre calcolare anche i contributi alle assicurazioni sociali; al riguardo si veda lo strumento di lavoro «Spese, regolamento delle spese, indennità».

Domanda

La nostra associazione è esente dall'obbligo fiscale. Recentemente abbiamo però modificato lo scopo dell'associazione iscritto nello statuto, aggiungendo inoltre alcuni punti. Dobbiamo inviare il nuovo statuto all'autorità fiscale?

La risposta

Le modifiche dello statuto comprendenti punti che possono influire sull'esenzione fiscale devono sempre essere comunicate all'amministrazione delle contribuzioni. Tali punti sono in particolare lo scopo dell'associazione, l'attività non retribuita della direzione e i trasferimenti specifici in caso di scioglimento dell'associazione. È importante informare l'autorità fiscale anche in caso di cambiamento del nome. In caso di dubbi, informatevi direttamente presso l'autorità fiscale competente.

Domanda

La nostra associazione è già da tempo esonerata dall'obbligo fiscale. L'esenzione fiscale deve essere rinnovata? E se sì, quando?

La risposta

In alcuni cantoni, l'esenzione fiscale è concessa senza restrizioni, ma può essere soggetta a condizioni. Altri cantoni concedono l'esenzione fiscale solo per un periodo limitato, nel qual caso è necessario presentare una nuova domanda dopo la scadenza. Le modifiche allo statuto devono essere comunicate all'autorità fiscale. 
L'autorità fiscale ha tuttavia facoltà di verificare l'esenzione fiscale. In tal caso, l'associazione è invitata a inoltrare i relativi documenti.