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Destituzione del comitato direttivo

Se l’assemblea dei soci non è d’accordo con la gestione degli affari da parte del comitato direttivo, ha facoltà di destituirlo. Viene destituito l'intero comitato direttivo o solo i singoli membri. Se altre persone non si mettono a disposizione come nuovi membri del comitato direttivo e se l’associazione non è in grado di nominare durevolmente i suoi organi, essa viene sciolta. In rari casi si ricorre al commissariamento.
Domanda

Siccome un membro del comitato direttivo è spesso causa di controversie, desideriamo revocare il suo mandato. Come dobbiamo procedere?

La risposta

Per principio i membri del comitato direttivo non possono destituire un collega o votare per sospenderlo dall'incarico. I membri del comitato direttivo sono eletti dall'assemblea dei soci, che è l'unico organo autorizzato a rimuoverli dall'incarico.

Dopo una decisione presa a maggioranza al suo interno, il comitato direttivo può proporre all'assemblea dei soci di non rieleggere più il collega. Spetterà tuttavia all'assemblea dei soci dare seguito alla richiesta, oppure ignorarla. Non è però detto che la mancata rielezione riesca a risolvere la situazione di conflitto. Spesso i problemi non sono semplicemente legati a una persona. Cercare le cause del conflitto e discuterne insieme è probabilmente una scelta più efficace.