al servizio delle associazioni

Conflitti

I conflitti fanno parte della vita e dunque anche della vita di un’associazione. Spesso sono generati da una mancata chiarezza circa i compiti e le responsabilità, con conseguenti ripercussioni negative sulla collaborazione e l’ambiente di lavoro. I conflitti vanno affrontati appena sorgono. In tal modo sarà più facile risolverli. Riflettere a cadenza regolare sulla collaborazione, in occasione del ritiro annuale (quando non c’è la pressione dell’agenda da rispettare), aiuta a prevenirli. Se il dialogo collegiale non è più possibile, è opportuno chiedere un aiuto esterno.
Domanda

Siccome un membro della direzione è spesso causa di controversie, desideriamo revocare il suo mandato. Come dobbiamo procedere?

La risposta

Per principio i membri della direzione non possono destituire un collega o votare per sospenderlo dall'incarico. I membri della direzione sono eletti dall'assemblea dei soci, che è l'unico organo autorizzato a rimuoverli dall'incarico.

Dopo una decisione presa a maggioranza al suo interno, la direzione può proporre all'assemblea dei soci di non rieleggere più il collega. Spetterà tuttavia all'assemblea dei soci dare seguito alla richiesta, oppure ignorarla. Non è però detto che la mancata rielezione riesca a risolvere la situazione di conflitto. Spesso i problemi non sono semplicemente legati a una persona. Cercare le cause del conflitto e discuterne insieme è probabilmente una scelta più efficace.